Ogni nuovo inizio porta con sé una sana dose di motivazione. Che sia il 1 gennaio, l’inizio di un nuovo mese, un lunedì, l’inizio di un nuovo lavoro, il trasferimento in una nuova città… sono come una ventata di aria fresca (piccola o grande) che ci fanno partire con entusiasmo.
Se, ad esempio, decidiamo di iscriverci in palestra, siamo positivi e motivati: siamo sicuri che quella sarà la volta buona!
Quasi sempre accade, però, che quella ventata di aria fresca e motivante, si affievolisca in tempi più o meno brevi. Cominciamo a saltare qualche seduta, e poi succede che pian piano ritorniamo alle nostre vecchie e ormai consolidate abitudini.
Perché questo accade? E come si fa a uscire da questo circolo vizioso che ci riporta sempre al punto di partenza?
È davvero possibile tornare in forma una volta per tutte, in modo naturale e sostenibile, senza stravolgere la propria vita?
Senza perdere la motivazione?
Ed è proprio nella motivazione che troviamo la risposta a che cosa abbiamo sbagliato fino ad oggi. Da lì possiamo ripartire, stavolta col piede giusto!
Motivazione, cosa c'è di sbagliato?
La motivazione non è infinita.
Se hai cominciato con entusiasmo una dieta e l’hai abbandonata a metà strada, lo sai già.
Se ti sei iscritto/a in palestra e hai smesso di andarci, lo sai già.
Se hai cominciato a correre, ma dopo pochi giorni o qualche mese hai smesso, lo sai già.
La motivazione è la forza che ci dà la spinta iniziale a cominciare, e ci riempie di entusiasmo! Per partire è indispensabile!
Ma non possiamo fare affidamento alla sola motivazione per tagliare il traguardo.
Se credi di poter cambiare il tuo stile di vita con una scelta drastica di cambiamento, se speri in un colpo di fortuna o in un miracolo, resterai presto deluso/a.
Per essere certo/a di non mollare lungo il percorso, devi avere una strategia. Devi pianificare con cura le tappe intermedie da raggiungere, devi capire quali azioni quotidiane ti permetteranno di ottenere ciò che vuoi.
E poi, devi fare in modo di compiere queste azioni ogni giorno!
Facile a dirsi, no?!?
E se un giorno mi scordo di fare quella cosa? Se un giorno semplicemente non mi andasse di farla? E se non potessi farla?
Come rendere un'azione irrinunciabile: la strategia dei 5 minuti
Semplificazione!
Quando dobbiamo intraprendere un nuovo percorso, mi piace pensare a un treno che parte. Non può certamente partire a tutta velocità! Deve mettere in movimento lentamente tutto il suo peso e volume, con enorme fatica. Ma, una volta presa velocità, lo sforzo per mantenerla sarà nettamente minore!
Marla Cilley è una guru dell’economia domestica. In uno dei suoi esperimenti fece mettere un timer su 5 minuti: durante quel tempo la persona doveva pulire una parte della casa. Allo scadere dei 5 minuti, stop.
La casa ovviamente non era totalmente pulita, ma quello che aveva ottenuto era grandioso!
Innanzi tutto, la persona in questione non si era sentita sopraffatta dall’idea di dover pulire tutta la casa. Quindi il primo scoglio mentale era superato.
In secondo luogo, dovendo impiegare soltanto 5 minuti, la persona era stata stimolata ad agire. Rendere l’azione più corta nel tempo, l’aveva resa più facile da compiere.
In terzo luogo, l’azione portata a termine aveva dato un senso di gratificazione, che alimentava la voglia di aggiungere un’altra azione da 5 minuti, o, comunque, di proseguire nelle attività. Aveva fatto da motore d’avviamento.
In ultima, ma non meno importante, l’azione era stata talmente facile da non poter dire di no!
Ci focalizziamo troppo spesso soltanto sul risultato, guardando all’immensa mole di lavoro da fare per raggiungerlo, come a un’immensa montagna da scalare.
Ma, se anche tu come me ami andare in montagna, saprai benissimo che una vetta si conquista un passo alla volta! E che, se non cominci, non arriverai mai alla meta. Inoltre, correre fino alla cima potrebbe non essere il modo migliore per arrivarci, forse non è adatto a te o al percorso che stai affrontando. Quindi niente fretta, ma costanza!
- COME RAGGIUNGERE UN TRAGUARDO? SENZA FRETTA, MA SENZA SOSTA! -
Partire piccolo e continuare comodi
Il percorso per raggiungere la tua migliore forma fisica e mentale prevede certamente di fare diventare l’attività fisica una parte fondamentale del tuo stile di vita.
L’attività fisica ci serve a ritrovare il nostro peso forma, a mandare il chiaro segnale al nostro corpo che i muscoli ci servono, mentre il grasso no. Ci serve a sentirci meglio, più forti! Ma ci serve anche per il nostro benessere psicofisico: è risaputo, infatti, che l’attività fisica abbia un impatto molto forte anche sulla psiche e sulle emozioni, ci aiuta a sfogare lo stress e le tensioni, e a ritrovare benessere e tranquillità, rimettendoci in contatto con il nostro corpo. Possiamo usarla come forma di meditazione, esattamente come piace a me nel Mindful-Fit! (A proposito, ho scritto un articolo sul Perché dovresti applicare la Mindfulness al Fitness)
Ma non dobbiamo partire in quarta, a tutta velocità, magari dovendo impiegare un’ora o più del nostro tempo per un allenamento snervante fisicamente e mentalmente.
Non sarebbe sostenibile! È anche questo che intendo io quando parlo di sostenibilità!
Quindi, meglio partire in piccolo: trova la più piccola azione che tu possa fare ogni giorno per andare nella direzione che vuoi. Un’azione talmente piccola da non poter dirgli di no!
Un esempio? Usa la strategia dei 5 minuti: imposta il timer su 5 minuti, e fino allo scadere del tempo, dedicati all’esercizio fisico, che sia una camminata, una corsa, un po’ di mobilità, di stretching, oppure un mini circuito (magari in modalità Tabata, che impiegherà addirittura soltanto 4 minuti!).
Vuol dire che quei 5 minuti saranno sufficienti? All’inizio sì, ma certamente potrai decidere di aumentarli per ottenere maggiori benefici.
La cosa fondamentale all’inizio è instaurare un’abitudine che diventi talmente automatica da non doverci quasi più pensare. Come quando ti lavi i denti.
Quando quell’abitudine sarà consolidata, allora potrai dedicarti a rinforzarla e aumentarne gradualmente la durata.
Se pensi invece che un allenamento così corto non possa dare risultati, e quindi sei pronto/a a rinunciare ancor prima di provare, lascia che ti suggerisca un altro modo di agire.
Come ho già suggerito nell’articolo Come trovo il tempo per allenarmi? L’allenamento in pillole puoi includere diverse mini-sessioni da 5 minuti all’interno della tua giornata, fino ad ottenere un allenamento più lungo e completo.
Io stessa mi trovo spesso a spezzettare l’allenamento in diversi momenti della giornata, e ti assicuro che funziona sia a livello fisico che mentale. Se il tuo obiettivo è quello di dedicarti all’esercizio fisico per dimagrire, rinforzare, o semplicemente ottenere la tua migliore forma fisica, arrivare a sera pensando “Non sono riuscito/a a fare esercizio fisico” può essere molto frustrante, perché ci si sente in colpa per non esserci dedicati al nostro obiettivo. Essere invece riusciti ad incastrare delle mini-sessioni nonostante gli impegni della giornata, è altamente appagante e stimolante!
- Trova la più piccola azione che tu possa fare ogni giorno per andare nella direzione che vuoi.
Un’azione talmente piccola da non poter dirgli di no! -
Costanza, intenzionalità e flessibilità
Non saranno 5 minuti a rimetterti in forma. Ma lo saranno 5 minuti ripetuti con costanza, una o più volte al giorno!
Così come per raggiungere la cima di una montagna dobbiamo mettere un passo davanti all’altro con costanza, allo stesso modo le azioni che dobbiamo compiere per ottenere un miglior stato di fitness e benessere, sono piccole, ma devono essere costanti.
Un altro elemento fondamentale è quello di pianificare cosa farai nelle giornate no.
Capiteranno di certo, purtroppo. Giornate nelle quali non ti sentirai bene. Giornate in cui un problema particolarmente importante ti assillerà. Giornate colme di impegni.
Cosa farai? Lascerai perdere, o continuerai ad essere costante?
È improbabile, e anche poco producente, pensare di poter essere efficienti allo stesso modo ogni giorno. Perciò serve intenzionalità ma anche flessibilità!
Pianifica quali saranno i giorni in cui non ti allenerai: potrebbero essere quei giorni in cui proprio non ti sentirai bene. È importante, infatti, sapersi ascoltare! A volte il nostro corpo ha semplicemente bisogno di una pausa, e anche un breve stop può essere fondamentale! Pianifica anche quando riprenderai, non appena ti sentirai meglio.
Ma pianifica anche un’opzione B e un’opzione C. Ad esempio, se la giornata dovesse essere particolarmente ricca di impegni, potresti decidere di fare anche soltanto 1 minuto di attività. Ti servirà per mantenere la costanza!
Oppure potresti non essere mentalmente sereno/a, e allora potresti ad esempio sostituire il tuo allenamento di 5 minuti o più, con una semplice passeggiata, anche facendo soltanto il giro del palazzo, per sgomberare un po’ la mente.
Le soluzioni ci sono, basta volerle trovare. Per questo parlo di intenzionalità!
Pensa a dove potresti essere tra 1 anno, dopo 365 giorni di impegno quotidiano, seppur minimo. La strada che puoi fare è davvero tanta!
È tempo di agire!
Cosa aspetti?
Prendi un foglio e scrivi 10 azioni che puoi fare per avvicinarti all’obiettivo che vorresti.
Scegli l’azione per te più facile da fare.
Metti il timer su 5 minuti, e falla subito!